Eravamo rimasti che è nato il piccolo nostromo, ma prima di dargli il grado ufficialmente voglio che si faccia un pò di gavetta...quindi per ora è il nostro piccolo apprendista mozzo, addetto alle brande e alla cucina!
Comunque, che dire, le prime due settimane di vita del nostro piccolo sono state come un sogno, ci siamo trovati proiettati in un mondo onirico dove tutto era incentrato sull'evento della nascita.
La mia famiglia euforica (ok...lo è sempre euforica, ma da quel 15 ottobre 2010, sono peggiorati!!), i parenti di mia moglie pronti alla trasferta per venire a visitare il nostro novello marinaio, la casa sempre in agitazione, ogni singolo istante proiettato verso di lui, ogni respiro mozzato per non svegliarlo o spaventarlo, orari sballati, ecc...
In un prossimo post scriverò due righe ai futuri neo papà, una cosa del tipo "guida alla preparazione psico fisica del diventare genitori".
Sono passati 4 mesi da quel giorno e non siamo ancora riusciti a prendere un vero e proprio ritmo, anche perché il marinaio soffre di reflusso gastroesofageo, quindi la sua giornata è scandita da 4 elementi chiave:
- PAPPA (un elemento comune a tutti, ma diverso da caso a caso.Noi per esempio scandiamo il momento della poppata con grida, lamenti e rogne varie...per arrivare all'incontro di wrestling con il biberon.Ciuccia, sputa, vomita, grida, ciuccia, sputa, sposta con la lingua, serra le labbra, tira i pugni al biberon...e così finché non ci si sente abbastanza sazi).
- 30 minuti (questo elemento non tutti lo conoscono o lo applicano, ma i "reflussanti" sono costretti a stare dritti in braccio a mammola o papozzo per almeno 30 minuti dopo la poppata, in modo che il latte va giù e non torna subito su...quante volte il marinaio ha espresso il desiderio di dormire o giocare subito dopo la pappa...ma il permesso è stato negato più e più volte dal medico di bordo).
- NANNA (anche quì una bella lotta, dopo quei maledetti 30 minuti il sonno a volte passa, quindi questo step diventa il terzo o il quarto a seconda del momento.Comunque si passa in 10 secondi netti dalla posizione verticale a quella orizzontale, 5 secondi per recuperare il ciuccio e 10/15 minuti a mugugnare una ninna-nanna che è diventata la colonna sonora di ogni momento...anche al lavoro mi trovo a canticchiarla!!!Poi finalmente 20/30 minuti di nanna in un lettino con il materasso inclinato...)
- GIOCO (evviva, tutti i neonati giocano...peccato che alcuni si rompano le palle presto e quindi bisogna avere una varietà di giochi praticamente infinita...)
Quando il signor inverno lo concede possiamo permetterci una passeggiata, quindi si mangia, si sta dritti, ci si cambia, ci si veste e finalmente dopo 1 ora e 20 da quando si inizia il rituale ci si infila nel passeggino e si corre fuori...ovviamente il raggio d'azione dell'uscita si deve limitare in luoghi che ti permettano senza troppi problemi di rientrare a casa entro 2 ore e 10 minuti dal momento dell'uscita...perché si deve ricominciare tutto!
Quando sei a casa e il marinaio si sta riposando sei sempre sul chi vive...attendi il momento in cui lo sentirai gridare dal baby monitor, non ti azzardi ad iniziare un film perché non vedrai sicuramente come finisce, leggi il libro con le orecchie tese, mangi in fretta e furia solo per il semplice motivo che ti devi nutrire...senza di lui quasi...TI ANNOI!!!!!
Se siete dei lettori con una buona fantasia e una mentalità elastica potrete immaginare le nostre giornati sul ponte di comando, e soprattutto capirete quanto siamo felici di ogni singolo momento passato insieme perché, unico, speciale, faticoso, irripetibile, nevrotico, snervante, magico, dolcissimo!
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